Gli steroidi: cosa sono e quali sono gli effetti
In ottica biologica, gli steroidi sono molecole biologicamente attive derivanti dal colesterolo e prodotte soprattutto nelle gonadi e nelle ghiandole surrenali. In ogni caso, l’abuso di steroidi tende a diventare un poli-abuso, in cui la parte iniziale in attesa dell’arrivo dell’effetto steroideo può essere svolta da sostanze più classiche come alcole cocaina. Nell’uomo, questa ricerca della molecola perfetta che abbia solo effetti anabolizzanti è stata poco fruttuosa. Il recettore androgenico a cui si legano il testosterone, il TREN e gli AAS è sempre lo stesso, sia che si trovi sulla steroidi prostata, sul muscolo o sulla pelle, e a seconda di dove è situato il recettore, e quindi di dove avviene il legame, si avrà prevalentemente un effetto androgenico o anabolizzante.
- Circa invece la scarsa aderenza alla terapia, se da una parte i genitori hanno quella che si definisce la steroido-fobia, il bambino di per sé si dimentica della terapia e l’adolescente tendenzialmente non si preoccupa né si occupa della propria salute e quindi trascura anche la sua asma.
- Alcune delle finalità per le quali vengono impiegati Strumenti di Tracciamento potrebbero, inoltre, a seconda della legge applicabile richiedere il consenso dell’Utente.
- L’uso a lungo termine di steroidi può portare all’insorgenza di una cataratta o di un glaucoma, oltre ad accrescere il rischio di infezioni oculari.
Form di ricerca
I corticosteroidi sono impiegati per via della loro azione antinfiammatoria e immunosoppressiva mentre gli steroidi androgeni anabolizzanti (AAS) per la loro azione anabolizzante. Gli steroidi sono un gruppo di sostanze lipidiche caratterizzate da un nucleo chiamato sterano, al quale si legano più catene laterali. Vengono usati nella cura di diverse malattie e spesso impropriamente nel mondo del bodybuilding. Nel 2018 un gruppo di ricercatori ha pubblicato uno studio che definiva gli steroidi una “epidemia nascosta” e una “minaccia incombente per la salute pubblica“.
Le barriere tissutali non sono naturalmente del tutto impermeabili a tutti i farmaci (altrimenti non avremmo avuto i farmaci che incidono sul sistema nervoso centrale), ma alterano significativamente la distribuzione di molte sostanze chimiche. L’effetto anabolizzante è dovuto principalmente all’aumento della crescita del tessuto muscolare. La pubblicazione che informa della ricezione di un brevetto per l’invenzione del metodo per ottenere il testosterone dal colesterolo da parte del chimico jugoslavo Leopold Ruzicka, che ha lavorato nella società Ciba (Zurigo), è datata più tardi nel Journal of Chemistry of Chemistry of Switzerland 10. Anche se in termini di utilizzo non supera i numeri di altre sostanze nella popolazione adolescenziale, i dati cominciano a diventare preoccupanti quando si considera la popolazione di sportivi con stime che variano dal 20 al 50 percento degli atleti, soprattutto quelli che praticano bodybuilding. La pressione sociale esercitata sugli atleti da cui si pretendono prestazioni fisiche non raggiungibili naturalmente, l’enorme giro di denaro generato dallo sport e l’esasperazione per via mediatica del concetto di bellezza estetica e del culto legato alla propria immagine ha trasformato il doping in un fenomeno endemico. Primeggiare negli sport voleva dire mostrare la potenza inarrestabile del proprio Paese così, in Est Europa, guidati dalla ferrea volontà di sottomettere il nemico occidentale, avviarono dei veri e propri programmi di Stato nei quali gli atleti venivano sottoposti a cicli continui di steroidi per incrementarne le prestazioni sportive.
In quali casi vengono utilizzati?
Come per tutte le novità ovviamente ancora non se ne conosce l’efficacia nella real-life, ma questa potrebbe rappresentare certamente un supporto concreto per migliorare l’aderenza alla terapia nei ragazzi con asma. Se fino a qualche anno fa nel wheezing episodico virale si dava indicazione al trattamento con antileucotrienici come prima scelta, oggi le linee guida internazionali,4,10 per il trattamento del bambino in età pre- prescolare, indicano gli steroidi per via inalatoria o gli antileucotrienici. L’indiscussa efficacia degli steroidi nel trattamento dell’asma viene infine confermata da tutte le altre linee guida internazionali (inglesi, canadesi, australiane). La depressione, che in una minoranza di soggetti può presentarsi pure nelle fasi di riposo tra i vari cicli di assunzione, se non recede alla ripresa del normale equilibrio endocrino endogeno, può essere trattata con antidepressivi (c’è un piccolo studio con fluoxetina) e psicoterapia, ed eventualmente anche terapia ormonale sostitutiva. Il trattamento di questa condizione va concordato tra specialista delle dipendenze ed endocrinologo. Quest’ultimo è necessariamente coinvolto per via delle alterazioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi e della riduzione del testosterone endogeno.
Il dubbio sull’effettiva equivalenza della dipendenza da steroidi alle altre dipendenze è dato dal ritardo con cui gli steroidi producono i loro effetti, mentre le altre droghe devono alla rapidità del loro effetto la capacità di legare l’assuntore a sé. L’uso medico, che prevede dosi contenute e può semplicemente compensare condizioni di carenza, non si associa a rischio significativo di abuso. L’interesse del soggetto è incentrato sulla percezione della forma fisica come soddisfacente, spesso al di là di risultati oggettivi limitati e vere e proprie deformità acquisite per lo sviluppo disarmonico di alcuni gruppi muscolari.